Oggi parliamo di una novità, ovviamente per chi è un esperto del settore non potrà essere considerata tale, ma per i più potrebbe esserla.
Sfatiamo l’ormai mito di Dom Perignon e del fatto che le bollicine sono primogenite in Francia.
Ebbene si avete intuito bene, le origini delle bollicine sono italiane e oltretutto anche marchigiane.
Da buona marchigiana quale sono non potevo non condividere questo fatto di cui vado molto orgogliosa con voi.
Ad oggi i procedimenti sono totalmente differenti per la produzione dello spumante, ma anche per la loro fermentazione.
Francesco Scacchi può essere definito proprio come colui che ha descritto il metodo per poter rendere frizzanti e spumosi i vini, ’48 anni prima di Perignon.
Francesco Scacchi era un dottore fabrianese proveniente da una famosa famiglia, figlio di Durante Scacchi, iniziatore della famosa scuola di medicina preciana.
Egli scrisse un libro De salubri potu dissertatio [Dissertazione sulla bevanda salutare], pubblicato a Roma da Alessandro Zanetti nel 1622.
L’importanza di questo libro sta proprio nell’aver descritto metodi con cui si rendevano frizzanti i vini a quel tempo.
In realtà, uno dei primi a citare questo fatto fu il celebre storico enologo e gastronomico, André Louis Simon (1877-1970), dove riportava nella prima parte della sua pubblicazione che il libro di Francesco Scacchi conteneva una descrizione di come fare il vino frizzante…
Il molteplice interesse per detta opera indusse alla traduzione del testo e la sua pubblicazione, che avvenne nel novembre 2000, in toto e in entrambe le lingue.
Questo fatto merita particolare menzione e riconoscimento poiché è assai raro, se non rarissimo, che in Italia sia imprenditori editoriali che fondazioni sponsorizzino le traduzioni in italiano d’importanti testi scritti in latino.
Questo fatto mi permette ancora di più di essere orgogliosa di essere marchigiana, e credo sia giusto e doveroso diffondere questa notizia, così da poter rendere merito a chi ha compiuto questa meravigliosa scoperta.