Descrizione
L’AMARO NOBILE DEI PASTORI
Liquore molto elegante, legato alla storia e alle antiche usanze del territorio da cui prende il nome, l’Amaro Sibilla fu inventato nel 1868 da Girolamo Varnelli, grazie alla sua grande conoscenza erboristica. L’intento era quello di creare un prodotto che potesse fungere come “rimedio” per i pastori dediti alla transumanza, per scaldarli nelle fredde notti fuori casa e confortarli. Ancora oggi questo amaro è prodotto seguendo la ricetta originale, ricavato da un decotto su fuoco a legna di genziana ed altre piante officinali. Viene dolcificato solo con il miele proveniente dai Monti Sibillini, per poi essere lungamente affinato e filtrato a tela, prima dell’imbottigliamento. Per la grande storicità e l’immutata qualità di gusto, questo l’Amaro Sibilla è ancora oggi riconosciuto da pubblico e critica come una delle assolute eccellenze della categoria.
Colore testa di moro, luminoso e consistente, presenta al naso profumi intensi di erbe amare, frutta secca e mallo di noce, in un sottofondo in cui si riconoscono il caffè e il miele. L’impatto gustativo è inizialmente abboccato, per poi sorprendere con un’intensa e persistente sensazione amara e tannica chi si protrae per parecchi secondi, attenuata da un finale elegante di castagna, caffè e vaniglia.
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